Scritto da Beatrice Stasi
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Venerdì 08 Gennaio 2021 12:57 |
Programma Gennaio 2021
Martedì 5 gennaio, ore 18,00 – replica della performance del Laboratorio Teatrale dell’Università Popolare Aspettando Gesù, musica e pièce di Michele Bovino
Giovedì 14 gennaio, ore 18,00 – ciclo “Riscoperta del territorio”: prof. Marcello Aprile (Università del Salento), Galatina 1473
Link per partecipare:
Giovedì 21 gennaio, ore 18,00 – dott.ssa Roberta Biscozzo, Monodia di donne, Kimerik edizioni; dialoga con l’autrice la prof.ssa Beatrice Stasi
Link per partecipare:
Giovedì 28 gennaio, ore 18,00 – Prof.ssa Maria Luisa Quintabà, Un giardino Mediterraneo
Link per partecipare:
meet.google.com/qyv-onej-dpf |
Scritto da Beatrice Stasi
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Domenica 03 Gennaio 2021 17:23 |
L'Anno Nuovo dell'Università Popolare comincia con qualcosa di... vecchio, che però è tanto piaciuto, a pubblico e protagonisti, da indurre il Consiglio Direttivo a programmarne la replica. La performance del nostro Laboratorio Teatrale intitolata Aspettando Gesù, ideata e diretta dal maestro Michele Bovino, autore dei testi e interprete delle canzoni, è programmata per Martedì 5 gennaio alle ore 18,00, come sempre in questo periodo in modalità telematica sulla nostra piattaforma, accessibile al link:
meet.google.com/gor-hhhc-pbi
(come sempre, basta cliccare sul link in giallo, e potrete partecipare all'evento).
Buon 2021 a tutti! |
Recensioni
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Scritto da Beatrice Stasi
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Domenica 13 Dicembre 2020 12:00 |
Le scatole di latta di Gianluca Palma
Ascoltare Ginaluca Palma che presentava le sue Scatole di latta mi è parso un tuffo nel Natale. Quando si avvicinano le feste natalizie c’è un voler tornare nella tradizione, nelle cucine di un tempo intrise di farina e odori di un vivere semplice che doveva provvedere a procurarsi ogni materia prima per poter cucinare. Dal pane alla pasta ai dolci tutto veniva impastato e cucinato nei camini che scaldavano e inebriavano di profumi . Ogni piatto veniva condiviso nelle case aperte sulle strade che si animavano nelle vigilie e nei giorni di festa. Gianluca Palma ha colto con sensibile intreccio il vissuto negli angoli e nei vicoli del paese, ne ha lucidato specchi e ottoni perché il viaggio della memoria non sia appannato ma risulti lucente in quanto contemporaneo, senza la polvere di muffa e di tempi obsoleti. Gli abitanti dei paesi con i loro volti, i loro canti, le loro poesie, sono espressione semplice di un mondo che pare nascosto ma lo è solo per quanti hanno disimparato a camminare per i paesi, hanno perso l’abitudine all’ascolto e alla attenzione a parole antiche. C’è un fine nel raccogliere dalle reti del ricordo le sfumature che sono rimaste in noi, quasi colore di una sensibilità che ha vissuto nelle stradine della casa natale e si è nutrita di odori di infanzia: è il desiderio di perpetuare il proprio nucleo incorrotto di speranza e fiducia nel futuro. I bambini sono sempre stati centro dell’attenzione: l’essere angioletto nel presepe o pastorello nella campagna antistante alla capanna è stata aspirazione di ogni bambino in ogni età della storia; e questo senso nascosto che anela a stare accanto a Gesù nel presepe, sa alimentare negli adulti i sapori, i colori, i sentimenti smarriti nel tempo e fare sopravvivere l’età dell’innocenza, magari vicino ad un camino o una tavola antica. Imparando a conservare il passato, cerchiamo di salvare il nostro io dalla confusa polvere di un presente arido e solitario.
Maria Rita Bozzetti |
News Università Popolare
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Scritto da Beatrice Stasi
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Lunedì 07 Dicembre 2020 17:57 |
UNIVERSITA’ POPOLARE
“Aldo Vallone”
Galatina
Programma Dicembre 2020
Videoconferenze con accesso libero
Venerdì 11 dicembre, ore 18:00
Quante storie in una scatola:
un viaggio fotografico, poetico e civile nei luoghi del Meridione
Relatore il dottor Gianluca Palma
Introduce i lavori la prof.ssa Beatrice Stasi

LINK: https://meet.google.com/gry-wqfv-czp
Pubblicato da galatina.it
All'Università Popolare la videoconferenza di Gianluca Palma, custode della “Scatola di Latta”
Come non essere d’accordo con le suggestive parole di Gianluca Palma, custode della “Scatola di Latta”, ospite della videoconferenza dell’Università Popolare “A.VALLONE” di oggi 11 dicembre alle ore 18:00: “siamo sempre più convinti che la bellezza e la ricchezza risiede nelle piccole cose, nel brillio d’occhi della gente comune, nelle pieghe delle mani artigiane e contadine, nei sorrisi degli anziani e dei bambini, nei versi inediti dei poeti di periferia e nei suoni e memorie dei luoghi semplici e fuori commercio”.
Il dottor Gianluca Palma, poeta, saggista, economista, ma forse soprattutto “camminatore”, dopo l’introduzione della Presidente, prof.ssa Beatrice Stasi, ci aiuterà a “trascorrere convivialmente del tempo e viaggiare con i piedi per terra”, introducendoci al suo “spaesario salentino”, un patrimonio culturale di particolare rilevanza.
Navigando in Internet, ho conosciuto alcuni versi di José Pascal che pare abbiano ispirato le iniziative di Gianluca Palma e che mi sembra interessante riportare: “I paesi son più belli,/quando li vai a trovare/senza appuntamenti/una domenica mattina/mentre si fan la barba/o sono ai fornelli,/una sera qualunque/quando sono in pigiama/e senza trucco”.
Le parole poetiche ci indicano una dimensione di sorpresa che dovrebbe caratterizzare ogni avventura verso la scoperta di nuovi luoghi, di nuove anime, di nuove conoscenze, di nuovi orizzonti, magari impensati e imprevisti, “perdendosi fra le pieghe, i vicoli, le storie e i silenzi della provincia leccese”, come sottolinea Gianluca Palma.
Un ultimo invito del relatore: portare carta e penna e storie da raccontare e custodire ne La Scatola di Latta.
Ricordiamo, in chiusura, che la conferenza, a causa della situazione epidemica, si terrà da remoto e pertanto si è creato, per poter liberamente partecipare, un accesso aperto a soci e non soci sul sito dell’Associazione, unigalatina.it, attraverso un link che si trova nella home page.
Mario Graziuso
Lunedì 14 dicembre, ore 18:00, Videoconferenza: architetto Stefania Carofalo, La creatività nell’arte: intuizione e tecniche
LINK: https://meet.google.com/wpf-pgqd-iee
Giovedì 17 dicembre, ore 18:00, Videoconferenza: Performance del Laboratorio Teatrale dell’Università Popolare “A.Vallone”, Aspettando Gesù, musica e pièce di Michele Bovino
LINK: https://meet.google.com/dut-ggmc-dbw
Il link di accesso alle Videoconferenze sarà comunicato
anche con un messaggio WhatsApp |
Recensioni
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Scritto da Antonio Campa
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Mercoledì 18 Novembre 2020 08:26 |
La musica parla e le sue parole sono quelle che le note compongono, e il tutto nasce dall’interno di ognuno di noi, dall’ineffabile che abita e si manifesta. Esiste una relazione tra il suono e l’emozione suscitata ed è una relazione diversa per ognuno.
E primariamente c’è una relazione tra ciò che dentro muove la coscienza e quanto di questo intimo moto si esprime in musica e poesia. Le parole hanno loro stesse un suono che risponde alla esigenza di significare un sentimento. Spesso l’uso di alcune parole invece di altre determina di una poesia la sua atmosfera, rarefatta, spaziale, aleggiante oppure dura e intrisa di polvere e sangue: l’autore nella creazione sceglie inconsapevolmente le parole che non solo rispondano al significato che egli vuole dare, ma anche indissolubilmente al suono che tali parole racchiudono in sé, favorendo la creazione di quell’humus d’ambiente anche sonoro dove passeggiare tra i versi è un ritrovare con l’autore empatia, costruita proprio sulla base di questa scelta. Il poeta come lo scrittore o chiunque usi le parole, sa che la loro disposizione, la scelta di un sinonimo, le pause con una punteggiatura particolare, l’uso degli spazi bianchi di separazione o dell’”a capo”, possono ingigantire un ritmo o annullarlo, e di conseguenza possono appiattire l’emozione a una linea con poco senso oppure lievitarla e farla divenire padrona di chi ascolti.
Anche nella musica, chi crea sente dentro il tamburo dell’armonia che batte e manda segnali ritmati: e sceglie le note, come il poeta le parole, per trascinare una emozione con il suo intimo logos nel cuore di chi ascolta o legge. Siamo tutti immersi in questo ordine armonico che inspiegabilmente ci raccoglie e ci affratella soprattutto nel provare comuni sensazioni: l’Arte ha il pregio si permettere ai pensieri stretti alle emozioni di circolare dagli autori ai fruitori.
Maria Rita Bozzetti |
Comunicati
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Scritto da Antonio Campa
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Lunedì 19 Ottobre 2020 08:31 |

Cari Soci,
purtroppo, dopo esserci consultati col Comune e con l'ASL, abbiamo dovuto prendere la dolorosa decisione di annullare l'evento odierno e di sospendere per il momento tutte le attività in programma. Contiamo però di riprenderle in modalità telematica appena possibile, offrendo a tutti i soci il supporto tecnico necessario per poterne usufruire. Il nuovo Direttivo si impegna a tenere vivo e attivo lo spirito comunitario che ci ha tutti spinti a essere associazione, in modo da continuare a essere un gruppo attivo e unito, anche se a distanza.
Beatrice Stasi
Annuncio fatto su:galatina.it
Testo del decreto DPCM del 18-10-2020
Testo del decreto DPCM del 25-10-2020 |
Comunicati
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Scritto da Antonio Campa
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Sabato 17 Ottobre 2020 07:27 |
SERATA INAUGURALE DELL’UNIPOP “ALDO VALLONE” DI GALATINA
IL DANTE DI ALDO VALLONE
Quale migliore decisione, per l’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 dell’UNIPOP di Galatina, se non quella di dedicare il primo incontro a colui al quale è intestata l’Unipop stessa, ad Aldo Vallone, dantista di fama internazionale, prendendo spunto dalle celebrazioni per il 700° anniversario dalla morte del sommo poeta, già avviate con il Dantedì del 21 marzo 2020, la Giornata per l’Alighieri, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e che si concluderanno il 21 marzo del 2021, data della citata ricorrenza?
Per documentare l’importanza delle celebrazioni in onore di Dante, ci piace riprendere una breve citazione del recente discorso del Presidente Sergio Mattarella: "È vero che figure come quella dantesca devono essere esaminate sotto la luce dell’universalità e non sotto quella, assai più consunta, dell’attualità. Ma, forse, anche oggi si avverte una grande necessità di guardare di più a Dante, al suo esempio, alla sua capacità di visione e alla sua lungimiranza, artistica e civile".
Questa necessaria attenzione alla figura di Dante ha fatto sì che maturasse nella Dirigenza dell’UNIPOP l’idea di organizzare, lunedì 19 ottobre 2020 alle ore 18:00 nel Convento delle Clarisse a Galatina, la presentazione del libro, edito nel 1917 da Edizioni Scientifiche Italiane, “Diverse voci fanno dolci note”. Il Dante di Aldo Vallone, curato da Vincenzo Caputo, che raccoglie i contributi di diversi studiosi in occasione di un Convegno di studi, organizzato dall’Università Federico II di Napoli, insieme alla Società Napoletana di Storia Patria e alla Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti, il 16 e 17 aprile 2013, “specificatamente indirizzato verso la produzione che Vallone ha dedicato, nel corso di più di un cinquantennio, all’Alighieri.”
L’incontro sarà presieduto dalla Presidente dell’UNIPOP prof.ssa Beatrice Stasi e prevede la presenza di prestigiosi esponenti del mondo accademico salentino: il prof. Carlo Alberto Augieri, docente di Critica Letteraria, Ermeneutica del Testo e Letterature comparate, il prof. Valter Leonardo Puccetti, docente di Letteratura Italiana e il prof. Giancarlo Vallone, docente di Storia delle Istituzioni Politiche.
Ognuno di essi offrirà il proprio contributo, con approfondimenti riferiti agli studi critici di Aldo Vallone in una prospettiva storica che saprà valorizzare l’apporto della cultura meridionale all’esegesi dantesca.
Siamo sicuri dell’interesse che il primo appuntamento susciterà, in particolare nella nostra città, che ha bisogno di veder rinnovata di continuo la memoria di chi le ha dato lustro e fama per l’impegno culturale e civile professato attraverso studi intensi e autorevoli, ancora oggi oggetto di attenzione e di meritato riconoscimento.
Mario Graziuso
Articolo pubblicato da: galatina.it |
Comunicati
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Scritto da Antonio Campa
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Mercoledì 14 Ottobre 2020 07:16 |

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Comunicati
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Scritto da Beatrice Stasi
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Giovedì 17 Settembre 2020 14:22 |
MARIO GRAZIUSO
Ripresa dell’attività sociale dell’UNIPOP “A. Vallone” di Galatina
Confermato il Presidente e affidati gli incarichi ai consiglieri
Trascorso il lungo periodo di inattività forzata, dopo che l’Assemblea dei soci del 2 settembre 2020 aveva proceduto ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2020-2023, lo stesso Consiglio ha provveduto a nominare le cariche previste dallo Statuto e ad affidare le deleghe e gli incarichi di responsabilità ai consiglieri.
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