A rivederci. In presenza, Forse anche a distanza. Ma sempre attivi. E comunque uniti. |
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Scritto da Beatrice Stasi |
Lunedì 12 Luglio 2021 16:21 |
Il nostro Anno Accademico è finito, come sempre, con l'arrivo dell'estate, anche se il contemporaneo "sbiancamento" della nostra Regione e la possibilità, finalmente, di organizzare incontri in presenza ci hanno comunque indotto a programmare alcuni eventi anche in questi mesi. S'impone, però, un bilancio di quanto abbiamo cercato di fare in questo anno accademico 2020-21, usando internet per continuare a incontrarci e a proporre iniziative culturali tanto più preziose per il venir meno di altre occasioni di socializzazione e di stimolo intellettuale, dai cinema, ai teatri, alle visite museali. Internet ci ha permesso così non solo di continuare a proporre le nostre conferenze e alcuni dei nostri laboratori (inglese e teatro), ma anche di scoprire come questa diversa modalità ci aprisse nuove opportunità per rinnovare e arricchire la nostra offerta culturale: abbiamo così potuto invitare relatori illustri che, per la loro lontananza, difficilmente avremmo potuto pensare di proporre per eventi in presenza; il Laboratorio d'Inglese ha "scoperto" nella registrazione degli incontri su Meet uno strumento utile per proporre una lettura teatralizzata di Christmas' Carol di Dickens e la modalità telematica non ha impedito al Laboratorio Teatrale di organizzare, come negli anni precedenti, un evento per permettere alla nostra Comunità d'incontrarsi nello spirito e nell'attesa della festa natalizia. Di là da questi contenuti, di cui non possiamo non essere orgogliosi, anche l'aver avvicinato tanti nostri soci al mezzo telematico è un risultato di cui siamo particolarmente fieri. Ma cedo ora volentieri la parola a Rosa Anna Valletta, membro storico e autorevole del nostro Consiglio Direttivo, che ha cercato con la sua consueta sensibilità di raccontare lo spirito con cui abbiamo vissuto quest'anno così difficile e ci prepariamo ad affrontare il prossimo, speriamo più libero e sereno:
Mille finestre accese di Rosa Anna Valletta
Cari amici nel corso di questa pandemia anche i nostri incontri hanno affrontato le difficoltà sorte dalla rottura della nostra routine e da un male che non riusciamo a vedere. L’appuntamento settimanale, attraverso piccole finestre accese sullo schermo di un computer, è diventato una straordinarietà. Si corre tanto dietro le cose più diverse rischiando di non percepire molte necessità. Nonostante la distanza fisica, la vostra partecipazione ha dimostrato il bisogno di volere stare insieme e riscoprire nell’altro sentimenti spesso celati. Il sapore della conversazione culturale, connotata da un contenuto emotivo, è risultato eccellente perché ha permesso di apprezzare la Bellezza in ogni forma d’arte. Si è voluto dare più tono a tutto ciò per non lasciarci sopraffare da sentimenti di tristezza e sfiducia. Ricorderemo questi incontri e alla domanda cosa accadrà dopo questa pandemia non ci sentiamo ancora preparati a dare una risposta. Anche se torneremo ad affacciarci alle finestre, coltiveremo la speranza di incontrarci per un caloroso abbraccio. Grazie a tutti. Rosa Anna Valletta |