Programma maggio 2022
Università Popolare “Aldo Vallone” Anno accademico 2021-2022 Programma di Maggio 2022 Mercoledì 4 maggio, ore 18:30, Sala Convegni dell’ex Monastero delle Clarisse: dott. Massimo Graziuso,... Leggi tutto...
Convocazione Assemblea dei Soci 22 aprile 2022
Convocazione Assemblea dei Soci   L’Assemblea dei Soci è convocata nella Sala Convegni dell’ex Monastero delle Clarisse venerdì 22 aprile alle ore 16,00 in prima convocazione e 17,00 in... Leggi tutto...
Programma Aprile 2022
Università Popolare “Aldo Vallone” Anno accademico 2021-2022 Programma di Aprile 2022 ●       Venerdì 1 aprile, ore 17:00, Officine di Placetelling - L’Università del Salento... Leggi tutto...
Immagine
Inaugurazione Anno accademico 2021-2022
Venerdì 22 ottobre alle ore 18:00, nell’ex Convento delle Clarisse in piazza Galluccio, avrà luogo l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Popolare “Aldo Vallone”:... Leggi tutto...
A rivederci. In presenza, Forse anche a distanza. Ma sempre attivi. E comunque uniti.
Il nostro Anno Accademico è finito, come sempre, con l'arrivo dell'estate, anche se il contemporaneo "sbiancamento" della nostra Regione e la possibilità, finalmente, di organizzare incontri in... Leggi tutto...
Home Saggi e Prose Storia e Cultura Moderna
Storia e Cultura Moderna


Maestri del Novecento. Scritti politici e letterari (1974-1998) 1. Gramsci e dintorni PDF Stampa E-mail
Storia e Cultura Moderna
Domenica 12 Dicembre 2010 09:29

[Metto a disposizione della comunità studiosa gli scritti di Giuseppe Virgilio. Divido la pubblicazione in varie puntate, per meglio evidenziare gli scrittori, gli interessi e le predilezioni dell'autore, secondo un piano già da lui stesso approvato. (Gianluca Virgilio)]

 

"Purché tutto non finisca in Arcadia!"

P.P. Pasolini


Brescianesimo e lorianesimo negli scritti di Antonio Gramsci

Vogliamo fissare in alcune note la genesi di una categoria culturale diffusa più di quanto si crede nel mondo intellettuale italiano, e tuttavia inosservata o tenuta in non cale da molti o con incoscienza praticata dai più per arroganza di spirito e di mente: il brescianismo. Esso consiste in un processo di assoluta incomprensione della storia contemporanea e in una forma di maramaldismo intellettuale.  Di solito  si manifesta in ogni periodo storico di lotta e di profonda trasformazione sociale, ad opera di coloro che credono di comprendere lo sviluppo storico generale e i sentimenti e le volontà reali che lo sostengono, ed invece non comprendono niente di quanto accade sotto i loro occhi e mirano ad accreditare la propria tesi mediante l'ambigua velleità di rinnovare la vita nazionale senza tener conto delle nuove forze sociali.

Leggi tutto...

Biblioteche pubbliche e identità nazionale nell’Italia unita PDF Stampa E-mail
Storia e Cultura Moderna
Giovedì 09 Dicembre 2010 13:15


[Per gentile concessione dell'autore pubblichiamo di seguito gli appunti utilizzati per la sua Lezione di venerdì 11 dicembre 2009 presso l'Università Popolare "Aldo Vallone" di Galatina]

Prima di affrontare il tema  sono doverose alcune premesse che chiariscano il titolo dato a questo mio intervento, vale a dire il nesso, il rapporto tra biblioteche e identità nazionale. In conclusione accennerò anche ad una questione solo apparentemente distante che è quella del nesso con le identità locali. Ma, ancor prima di affrontare e valutare l’esistenza di questo nesso, va chiarito il senso dell’espressione identità nazionale e soprattutto l’esistenza di una identità nazionale, che il titolo sembra dare per scontata. Così come va chiarito il significato del termine “biblioteca pubblica” che appare di più immediata evidenza e che invece così non è.

Il termine identità è oggi largamente utilizzato e oserei dire in voga nel lessico storiografico, e non solo ovviamente. Si sente quotidianamente parlare, ad esempio, a dispetto dell’imperante globalizzazione che sembra governare i nostri destini (pensate soltanto alla crisi economica che dalla borsa americana si è diffusa in tutto il mondo o al mondo delle comunicazioni e dell’elettronica), di identità locali, territoriali, regionali. Eppure non c’è termine più complesso, ma anche infido e scivoloso di quello di “identità collettiva”, visto che in ogni caso si tratta, quando si parla di identità di stabilire una esclusione tra un ‘noi’ e un ‘loro’ o gli altri: quali sono i materiali con i quali si fabbrica, si costruisce una identità collettiva? Chi ne sono gli artefici? Attraverso quali canali essa si comunica? In che modo ci si riconosce?

Leggi tutto...

<< Inizio < Prec. 11 12 Succ. > Fine >>

Pagina 12 di 12
Torna su