Inserita nel Dizionario delle jazziste europee “Donne in Musica“ (Ed. Colombo, Roma), Elisabetta Guido (Galatina, 1 dicembre 1969) è una delle voci jazz più autorevoli nel panorama internazionale, collabora come direttrice di coro e vocalist con produzioni Rai (solo alcune: Sanremo - Oscar Tv,Telethon, Premio Barocco, La vita in diretta ecc.). Ha anche diretto, per alcune edizioni la sigla iniziale del programma Premio Barocco. Tra le sue collaborazioni e direzioni tecniche compaiono, non solo quelle con i tre canali nazionali della Rai, ma anche alcune con Rai International e con Sky, per Discovery Channel Real Time.Ha collaborato nelle vesti di corista Renzo Arbore, Paolo Belli, Tullio De Piscopo, e con molti altri e autorevoli nomi del panorama nazionale e internazionale: Paolo Di Sabatino, Fabrizio Bosso, Marco Siniscalco, Alessandra Amoroso, Ares Tavolazzi, Francesco Petreni, Al Bano,Cheryl Porter, Jayonna Sims & Virtuous Standard of Chicago, Arthur Miles, Movin’ Melvin Brown, Maria Laura Bigliazzi, l'italo/francese manager internazionale della danza Sofia Capestro e Carla Petrachi. Ha ricevuto onorificenze per la sua attività artistica una targa onorifica per l’attività artistica con il Coro gospel “A. M. Family” di Lecce dal Comune di Perugia e dalla Provincia di Lecce.Con il Coro Gospel ha realizzato, per la prima volta, il connubio fra Coro gospel e Orchestra Sinfonica, grazie alla collaborazione fra l’Orchestra della Fondazione I.C.O. “T. Schipa” di Lecce, diretta dal maestro Marco Della Gatta e l’Associazione “New Production” di Damiana Mancarella.
Album
Shout - con i D.E.E.M. Quartet (2004)
Joy - con il A.M. Family Gospel Choir (2004)
Quello che c'è in te (2004)
Gospel Energy – con il Coro Gospel A.M. Family di Elisabetta Guido (2008)
Le Sacré en Musique (2011)
Compilation
Nell'aria Musica Italiana - Interpreti vari
Buon viaggio - Koala
Lecce Art Festival 2003 - Interpreti vari
Italian Indipendent Music - artisti vari
Premi:
Quatto volte Premio "Lecce Art Festival" di Rai 1, categoria "musica jazz" (edizioni 2003, 2004, 2005, 2006).
Premio “Donne del Sud” 2011.
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