Antica casa |
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Poesia |
Giovedì 07 Luglio 2016 07:52 |
dove s'accendevano lumi a petrolio e sui muri e le volte disegnavano ombre giganti Nella stalla scalpitio dei cavalli se il folletto maligno intrecciava le code e nascondeva tesori di gemme e monete che nessuno riusciva a scoprire S'interrogavano i morti ma rispondevano oscuri Dalle foto soltanto narravano esistenze vissute protetti da Santi e Madonne posti sopra ogni comò In salotto ninnoli innumeri (le buone cose di pessimo gusto) Per lavarsi brocca catino e l'acqua del pozzo o portata dalla fontana In giardino la luna scorreva silenziosa tra i rami Fiorivano turcamelie ed aranci Dal campanile cadevano lente le ore
Dove sei antica casa? A pezzi sepolta sotto un cavalcavia Qualcuno ancora ti sogna com'eri com'era la sua vita fanciullo
2 ottobre 2015 |