Lezioni a.a. 2010/11
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Giovedì 14 Aprile 2011 06:53 |
Lezione di mercoledì 13 aprile 2011
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Poesia
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Martedì 12 Aprile 2011 17:19 |
I bambini morti e quelli uccisi dall’indifferenza
Cade la vita
dai giochi a nascondino
da notti strette al seno
da mani sullo sdentato sorriso
da occhi in gara di aquiloni,
cade senza rumore
e senza eco d’esistenza:
spogliata dall’ indifferenza
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Video vari (2010/14)
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Lunedì 11 Aprile 2011 16:40 |
Il giorno 10 aprile 2011, alle ore 18.00, presso il Palazzo Turrisi di Lecce, si è presentato il libro postumo di poesie di Mario Fiore, Questa notte camminerò tra le stelle...
Interventi di Carlo Alberto Augieri e Gianluca Virgilio. Coordina Giovanna Scaramella.
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Ecologia
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Domenica 10 Aprile 2011 12:37 |
Università: la valutazione è l’unica strada
Il Quotidiano ha pubblicato molti articoli sull’Università del Salento e i lettori e le lettrici che non hanno contatto diretto con la realtà universitaria avranno le idee molto confuse. Chi avrà ragione? Gli universitari che difendono a spada tratta la loro istituzione, o il ministro Fitto che denuncia sprechi e inefficienze? Sono un professore universitario, e per me l’Università è il posto dove si forma la parte del paese che detiene la conoscenza (attraverso la didattica), ed è il posto dove si produce nuova conoscenza (con la ricerca). Si tratta di ruoli importantissimi, e chi lavora nell’Università ha responsabilità grandi nei confronti del resto del paese. Ci sono due domande che chiedono risposta. Una è: l’importanza di questo ruolo è pienamente riconosciuta dal Paese? La risposta è: no. L’Università è stata riformata più volte, in modo contraddittorio e confuso, i fondi alla ricerca e alla didattica hanno subìto continui tagli, l’importanza data alla istituzione universitaria è andata via via diminuendo. Scarsa attenzione, quindi.
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Lezioni a.a. 2010/11
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Venerdì 08 Aprile 2011 22:26 |
Lezione di venerdì 8 aprile 2011
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I mille racconti
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Giovedì 07 Aprile 2011 12:39 |
OCCHIATE A SAN GREGORIO
Il suo negozio d'articoli sportivi era punto d'incontro degli appassionati di pesca e non c'era posta, sia sull'Adriatico che sullo Ionio, o tecnica di cattura che non conoscesse a menadito quel simpatico sbruffone di Ernesto. Vendeva anche pulici e malote che traeva dagli accumuli algosi spinti a riva dalle correnti.
Ventotto luglio, scirocco umido e ventoso. Ultimate le operazioni connesse agli esami di maturità, sentivo l'urgenza di scaricare le mie tensioni; bastava un salto da quel negozio, un cesto d'esca, e poi niente e nessuno mi avrebbe precluso ore e ore sul mare. Ernesto mi propose di andare (insieme) dalle parti di San Gregorio, a pochi chilometri da Leuca, sullo Ionio; accettai, cogliendo l'opportunità che mi si dava di conoscere una marina a me ignota. A mezzanotte e mezza prendevamo un caffè nell'unico bar aperto d'un paesino a metà strada. Lungo il tragitto parlavamo, ovviamente, di pesca, e dopo una serie di 'vai dritto, gira a destra', San Gregorio mi si parò davanti: un leggero pendio, quattro case, una piazzetta (più terrazza) vista-mare coronata da alberi bassi di fronte ad un bar; sullo sfondo a sinistra, isolata, villa Filograna. Tutto qui.
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Sallentina
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Mercoledì 06 Aprile 2011 16:55 |

«Pour Mazzini il y a la libertè. Pour Garibaldi il y a la patrie. Pour nous il y a l'Italie». Questa affermazione è di Victor Hugo e venne pubblicata il 3 giugno 1888 sullo «Spartaco» di Gallipoli, periodico dell'Associazione democratica elettorale di quella Circoscrizione. Giuseppe Mazzini (Genova 1805 - Pisa 1872): dentro queste due date e questi 67 anni di vita vissuta per gli ideali repubblicani sta tutt’intera la vita di questo Grande Italiano, questo apostolo del Risorgimento nazionale ed europeo, un padre della patria Italia. La sua vita è segnata da atti e prese di posizione che al solo leggerle danno l’esatta misura del ruolo da lui svolto durante buona parte del secolo XIX. Nel 1831, quando aveva ancora solo 26 anni, Giuseppe Mazzini fondò a Marsiglia la “Giovine Italia”, un’organizzazione politica il cui obiettivo era un’Italia unita e repubblicana. Con la costituzione di questa associazione si vuole indicare l’inizio del Risorgimento unitario nazionale. Pochi anni dopo, nel 1834, fondò a Berna la “Giovine Europa” e, nel 1848, nuovamente in Italia, l’Associazione Nazionale Italiana; nel 1849, assieme a Saffi, Armellini e Carlo Pisacane, fu il promotore e il sostenitore e il triumviro della sfortunata Repubblica di Roma; nel 1850, a Londra, fondò il Comitato Democratico Europeo e, sempre su sua iniziativa, in Italia, il Comitato Nazionale Italiano che, nel 1854-55, diventò il Partito d’azione; nel 1860, assieme a Garibaldi, partecipò alla preparazione della spedizione dei Mille; mentre, nel 1866, fondò l'Alleanza Repubblicana; infine, nel 1871, di nuovo a Londra, fondò e pubblicò il periodico «Roma del popolo». Scrisse opere fondamentali per la costruzione del pensiero nazionale e continentale europeo, tra cui, nel 1855, “Del dovere d'agire”; nel 1858, pubblicò il periodico «Pensiero e azione» prima in Italia poi, nel 1860, a Londra.
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Poeti e prosatori italiani del Novecento
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Martedì 05 Aprile 2011 06:01 |
Lezione di lunedì 4 aprile 2011
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